
Una piattaforma welfare “sartoriale” per soddisfare tutte le esigenze
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Le ragioni della riscoperta del welfare aziendale sono associabili a plurime motivazioni. Volendo uscire da uno schema ormai consueto, quello della contrazione delle risorse del welfare pubblico che spiegherebbe l’intervento integrativo di fonte aziendale, Paolo Barbieri, CEO e Founder di Welfare4You, crede che “si possano rintracciare più dirette motivazioni anzitutto nella trasformazione che sta subendo il concetto stesso di lavoro nel quadro degli sviluppi di un approccio sempre più capace di dare risalto alle soggettività e quindi alla creatività e all’autonomia delle persone”.
In tal senso il welfare aziendale mira a rendere possibile un maggiore equilibrio –economico, organizzativo e solidale– tra gli spazi della vita privata e lavorativa, sempre più interconnessi tra loro. “Se le aziende cercano l’engagement, la motivazione e il self empowerment dei propri collaboratori, occorre che questo approccio si caratterizzi anche per la presa in carico, da parte dell’azienda, di aspetti ‘eccedenti’ quel rapporto”: è su questa premessa che il welfare aziendale è entrato nello scambio sotteso al rapporto di lavoro. Parallelamente un ruolo nella diffusione delle prassi è stato svolto e viene ricoperto tuttora dai provider che, come Welfare4You, progettano e offrono servizi gestionali di supporto a tali prassi.
La progettazione di un piano welfare seguita passo passo
In particolare, l’approccio di Welfare4You copre tutto il ciclo di produzione degli interventi di welfare aziendale: “Dall’analisi dei bisogni al modeling del piano, passando per le fasi di accompagnamento dell’impresa cliente lungo il percorso della contrattazione integrativa, se prevista, o quello della redazione di un corretto regolamento aziendale”, spiega Barbieri. “Le PMI possono contare sul nostro supporto anche per la verifica della corretta esecuzione degli adempimenti formali previsti dalla normativa in materia di defiscalizzazione dei premi di risultato”.
Successivamente al disegno del piano di welfare e alla sua condivisione con il management e con le RSA, se presenti, è fondamentale un accompagnamento nelle fasi di avvio e di gestione della comunicazione del piano, sia interna sia esterna. Inoltre piattaforma Welfare4You consente di occuparsi di tutti gli aspetti operativi, gestionali e amministrativi connessi alla corretta fruizione dei servizi previsti dal piano stesso.

Piattaforme proprietarie e pensate su misura
Tra provider ‘puri’, ossia proprietari della piattaforma tecnologica che offrono ai clienti, e provider che sono solo ‘reseller’ di soluzioni di proprietà di terzi, la competizione è diventata accesa. In questo contesto allora il primo plus dell’offerta di Welfare4You, in quanto provider ‘puro’, “è proprio insito nella natura esclusiva della nostra attività che è concentrata e professionalizzata solo sui temi del welfare aziendale”.
Se per un provider la tentazione di replicare piattaforme già in uso, apportando solo minime personalizzazioni, può essere forte, il CEO di Welfare4You ci tiene a precisare che “una nostra caratteristica che rivendichiamo con orgoglio è proprio l’unicità di ogni proposta e di ogni progetto che realizziamo con approccio sartoriale”.
Tutto ciò è coerente con un’impostazione commerciale che, a detta di Barbieri, “ci posiziona sul mercato come operatore che non pone a carico dei clienti i costi di startup della piattaforma, il cui accesso è cost free anche laddove nel tempo essa debba essere arricchita con altri e successivi servizi”.
Valorizzare le iniziative esistenti e personalizzazione
Un aspetto sul quale insistere è l’analisi e la valorizzazione delle iniziative già esistenti perché praticamente in qualsiasi azienda, anche quelle di piccole dimensioni, almeno un’iniziativa di welfare aziendale è sempre presente, anche se non ha ricevuto questa definizione. Secondo Barbieri, infatti, “partire dall’esistente, verificare se quanto fatto sino a quel momento abbia ancora un senso e in caso affermativo ottimizzarlo e rivitalizzarlo, o in caso contrario ridurne la portata o azzerarlo, consente spesso di reperire o riallocare fonti di finanziamento per un progetto di welfare più coerente con le necessità dei lavoratori”.
La snellezza dei processi online è poi associata a quella dei servizi offline, primo fra tutti quello di back office: “Questo servizio oltre a fornire chiarimenti e suggerimenti ai clienti finali si occupa anche dei convenzionamenti con i fornitori prescelti dai lavoratori, ai quali viene lasciata ampia libertà di manovra”, osserva il Founder di Welfare4You. “Nell’ambito del piano di welfare e nella nostra cultura di servizio, è sempre preservata e mai ridotta la scelta, da non effettuarsi nel limitato perimetro dei partner commerciali previamente individuati dal provider stesso. E anche questo ci distingue da buona parte della nostra concorrenza”.
Il portale Welfare4You verrà presentato al pubblico e alla stampa in occasione di Wellfeel, il convegno organizzato dalla casa editrice ESTE dedicato al benessere organizzativo e al welfare aziendale in calendario a Milano (Hotel Melià – Via Masaccio, 19) il 12 e il 13 giugno 2018.
Per approfondire le altre novità legate al tema, leggi il numero di Maggio-Giugno di Persone&Conoscenze.
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