Percorsi di Secondo Welfare, Quarto Rapporto sul secondo welfare, welfare, welfare italia
Aziende, parti sociali ed enti del Terzo settore hanno un ruolo sempre più importante nell’ambito del welfare. A più livelli si stanno sperimentando sinergie e alleanze inedite tra attori privati, profit e non profit, per affrontare alcuni bisogni sociali. Per vincere le sfide socio-demografiche, però, il protagonismo dei corpi intermedi deve continuare a rafforzarsi.
Sono questi alcuni dei principali spunti emersi dal Quarto Rapporto sul secondo welfare in Italia, documento biennale realizzato da Percorsi di secondo welfare, Laboratorio afferente al Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, che analizza le principali dinamiche sociali in atto nel nostro Paese ponendo particolare attenzione a esperienze innovative messe in campo da imprese, parti sociali, enti del Terzo settore e gruppi di cittadini. Leggi tutto >
convegno Smart working e produttività, responsabilizzazione del dipendente, Smart working, talent attraction
Altro che strumento di conciliazione vita-lavoro: lo Smart working è una leva per favorire all’interno delle aziende nuovi modelli organizzativi e nuove dinamiche. Allo stesso tempo, permette a ciascun lavoratore di svolgere la propria attività al meglio, aumentando così engagement e produttività.
Oggi in Italia si contano circa 600mila ‘Smart worker’ e la possibilità di rientrare in questa platea è ormai un elemento decisivo per i giovani talenti che muovono i primi passi nel contesto professionale. La sfida, per le imprese, è quella di capire che in gioco c’è la propria crescita. Leggi tutto >
benessere al lavoro, dialogo, felicità lavorativa, filosofia del lavoro, persone felici azienda
Chiedendomi cosa significhi ‘essere felice al lavoro’ noto una prima reazione, quasi istintiva, che mi condurrebbe a ribaltare la prospettiva. Siccome il lavoro è una parte fondamentale della vita, almeno in termini di tempo dedicato, mi viene naturale domandare: come posso far sì che lavorare contribuisca alla mia felicità? Poi, proseguendo in questa indagine pseudo-psicologica, noto in me una sfumatura che colora il lavoro di fatica e pesantezza. Leggi tutto >
cultura del welfare, disconnessione, social media policy, stress lavoro correlato, work life balance
La prima a parlare –e a legiferare– sul principio di disconnessione è stata la Francia, da sempre all’avanguardia in tema di diritti dei lavoratori. Era il 2016, e la Loi du Travail (legge del lavoro), entrata poi in vigore nel gennaio 2017, prevedeva che le aziende con un numero di collaboratori superiore a 50 si accordassero con i sindacati per decidere le modalità di disconnessione dei propri dipendenti. Inoltre, con il documento si stabiliva anche che ai lavoratori non potessero essere inviate mail, messaggi o telefonate fuori dell’orario di lavoro. Leggi tutto >