Il Gruppo Zecca Energia, con sede a Ortona in provincia di Chieti, è attivo in tutte le fasi della catena del valore nella filiera energetica. Attraverso la Odoardo Zecca Srl è impegnato nelle attività di produzione, distribuzione trasporto e vendita dell’energia elettrica. A questa società del gruppo fanno inoltre riferimento le attività di manutenzione degli impianti industriali, delle centrali elettriche nonché le attività di ricerca e sviluppo per tutto il gruppo.

Nel 1905, a Lanciano in provincia di Chieti, venne costituita la Società in Accomandita Semplice Zecca Cauli & C., la prima e più importante impresa elettro-commerciale abruzzese per bacino di utenza, impiantistica e struttura finanziaria, con fonte di produzione idroelettrica. Dagli Anni 50 la società crebbe moltissimo: nel 1957 venne costruita la centrale endotermica Madonna degli Angeli in cui venne installato il primo gruppo di generazione da 350 kw. Nel 1980 i gruppi generatori passarono a cinque.

“Dopo oltre un secolo di attività, abbiamo maturato esperienze in ogni segmento della catena energetica: abbiamo progettato, realizzato e gestito centrali di produzione da fonte sia fossile sia rinnovabile; forniamo attività̀ di conduzione e manutenzione di impianti di produzione di energia elettrica o calore come le centrali basate su motori endotermici, turbine a gas o vapore, campi fotovoltaici, centrali idroelettriche, a biomasse o eoliche; siamo in grado di disegnare e realizzare soluzioni energetiche green per serre, piscine, impianti sportivi”, dice Gennaro Zecca, Amministratore Unico di Odoardo Zecca Srl.

L’azienda ha deciso anche di investire in Marocco, costituendo una società di diritto marocchino (Neveroil Marocc Sarl) attraverso la quale esportare le competenze in tema di efficienza energetica ed energia rinnovabile. Questa società ha sviluppato un sistema di irrigazione attraverso l’uso di pannelli fotovoltaici (Zeta Solar Pump), ha siglato un accordo con il ministero dell’efficienza energetica per la costruzione di un prototipo e la formazione dei tecnici marocchini e sta contrattualizzando i primi impianti.

Ricerca e sviluppo

L’energia è trasversale a ogni settore e quindi maggiormente interessata da processi di trasformazione: la sua chiave di sviluppo è legata all’immagine di una futura società in cui la produzione è distribuita e rinnovabile, soprattutto quando si parla di mobilità è elettrica. Il problema della conservazione dell’energia viene superato attraverso sistemi di accumulo sia concentrati (centrali di Storage) sia distribuiti.

Secondo Zecca, la difficoltà per realizzare questa visione oggi non è tanto tecnologica, quanto regolatoria e informativa: bisogna avere una informazione precisa e in tempo reale delle curve di consumo di ogni utente e di produzione di ogni centrale, poi regolare i meccanismi di scambio di queste informazioni tra ‘prosumer’, cioè tra soggetti in grado di produrre energia, di consumarla e di stoccarla.

L’attività della misura elettrica è quindi centrale nello sviluppo. La società, attraverso la propria funzione interna di Ricerca e Sviluppo, ha sviluppato un software in grado di ‘teleleggere’ i contatori elettronici (tipo Enel) di seconda generazione, capaci di rilevare le curve orarie di consumo anche degli utenti domestici. La Odoardo Zecca offre inoltre a Utility terze impegnate nella vendita dell’energia elettrica e del gas il servizio di fatturazione e gestione dei clienti finali.

Competenze in evoluzione

La società crede nell’innovazione come mezzo di superamento di ogni crisi dei mercati e aderisce quindi a un polo che raggruppa 64 aziende impegnate nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico nel dominio dell’energia. “Abbracciamo da sempre la trasformazione degli scenari, ma questo richiede una competenza flessibile che deve essere acquisita, certificata e premiata”, afferma Zecca.

“Le nostre prime linee manageriali verranno formate sempre più verso lo sviluppo del pensiero strategico”. Nello specifico, già da adesso, partendo dalla osservazione della realtà viene chiesto loro di contribuire all’identificazione degli obiettivi di base alla scelta delle azioni più adatte a realizzarli: per questo verranno premiati con logiche di profit sharing. I loro collaboratori, inoltre, vedranno dal 2020 la reimpostazione dei KPI a cui legare il premio di risultato con l’obiettivo di legarlo al raggiungimento non più degli obiettivi, ma delle competenze.

Il piano di formazione 2019 generale è strutturato per l’erogazione di 1377 ore di formazione, di cui, ad oggi, lo stato d’avanzamento è di 345 ore (41% dell’obiettivo, 25% del pianificato). L’esecuzione del piano di formazione è uno degli obiettivi attualmente legati al premio di risultato. Per la redazione del piano annuale di formazione in generale, e per la sua esecuzione, l’azienda si avvale prevalentemente di società locali esterne che svolgono lezioni in aula.

Questa decisione è in linea con la vision aziendale, in cui non è concepita una vita professionale duratura senza una forte passione verso il proprio ambito operativo. Questa è frutto della soddisfazione per il lavoro da parte di tutto l’organico aziendale, di un clima interno disteso e collaborativo e di un’attenzione speciale al territorio ed al tessuto sociale in cui opera il cliente e l’azienda.

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