apprendistato, contratti di lavoro, contratto a progetto, decreto lavoro, flessibilità, Gi Group, Jobs Act, Od&m Consulting, stage, Stefano Colli Lanzi, tempo determinato, tirocini
Alla luce delle novità introdotte dal Jobs Act, di cui il Decreto Lavoro da poco convertito in legge costituisce il primo atto, Gi Group in collaborazione con OD&M Consulting ha effettuato un sondaggio su oltre 300 aziende (nel 70% dei casi PMI, appartenenti per il 64% al settore dell’industria e per lo più (70%) situate nel Nord Ovest)per capire come le organizzazioni prevedono di cambiare il ricorso alle tipologie contrattuali nel corso del prossimo anno. Leggi tutto >
blog, Bocchiotti, carriera, curriculum, lavoro, licenziamento, poesia, stage, Stefano Cosulich
Il caro amico Stefano Cosulich, Direttore del Personale di Bocchiotti, ha da poco inaugurato un blog che ci fa piacere segnalare, ospitando di seguito un assaggio delle sue produzioni.
Il curriculum e una ricetta
Fogli senz’anima
si agitano scomposti
sulla scrivania
in attesa
del processo
del verdetto
dell’archiviazione
La disperazione
imprigionata
in poche righe
batte la pista
alla rassegnazione Leggi tutto >
armi e bagaglio, articolo, carriera, contratto, contratto a progetto, gestione del tempo, lavoro precario, lavoro protetto, Llivio Macchioro, stage, tempo
di Livio Macchioro
“Posso dire di aver avuto una vita ricca. Non necessariamente felice.”
[libera interpretazione del ricordo di un’intervista a Gianni Agnelli nei suoi ultimi anni]
(…) stage di sei mesi non pagato e con zero prospettive. (…) Fino al sospirato primo contratto a progetto, il primo di una lunga serie, tutti uguali… ma non era illegale? Comunque. Una storia a lieto fine? Magari rispetto a quella di tanti altri sì. Perché io, almeno, a fine mese qualche soldo lo prendo. (…) Mi sono distinta nel lavoro, altrimenti non sarei stata confermata, e a cosa serve? Se faccio un bilancio, vedo una ragazza di 29 anni con contratto a progetto, che si sente dire dal datore di lavoro di stare ben attenta a non restare incinta perché altrimenti va a casa, fa orari da incubo, se sta male deve lavorare lo stesso perché nessuno la sostituisce, fa le trasferte nei weekend che non le vengono pagate né rese come giorni di recupero, non può andare dal dentista o a fare le analisi del sangue «perché ora proprio non è momento, c’è tanto da lavorare». Che si sente dire (sottolineo: ho un contratto a progetto, quindi io non avrei l’obbligo della presenza fissa in ufficio): “Ti riposerai il 25 e 26 dicembre, cara”. Che, quando arriva agosto, viene apostrofata con un “a te non spettano le ferie, il tuo contratto non le prevede”. Che dice sempre di sì per non perdere questa miseria di posto, perché in mesi e mesi di curriculum inviati ha ottenuto solo silenzi. Che lavora in un ufficio dove ci sono solo stagiste senza neppure l’assicurazione. Dove non c’è l’acqua, né vengono fatte le pulizie. (…) [ dal blog ‘Solferino28’] Leggi tutto >
Antonella Pella, Bonprix, carriera, contratto a progetto, contrattualistica, crisi, Elsa Fornero, età pensionabile, Flexecurity, giovani, Gruppo Goglio, Gruppo Sirap, Laura Riva, licenziamento, Lucia Zorza, Marelli Motori, mercato del lavoro, Paolo Buratto, pensione, riforma del lavoro, riforma Fornero, stage
Legge fornero e direzione hr: un confronto aperto
di Chiara Lupi
Lo scorso 18 luglio è entrata in vigore la riforma del lavoro, nota come legge Fornero. Si è trattato di un intervento legislativo drastico, che si è innestato, oltretutto, in un contesto di grave crisi economica. Un binomio difficile da gestire per i direttori del personale, alle prese con un nuovo impianto normativo e una situazione recessiva del mercato. La sfida è impegnativa e abbiamo cercato di capire cosa pensano di una riforma che pare scontentare tutti. Il titolo scelto per l’articolo lascia intuire una visione piuttosto critica nei confronti di una manovra pensata da chi in azienda, come immaginano gli intervistati, non è entrato mai. Leggi tutto >