Tag: parasubordinazione

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Dal dizionario etimologico della lingua italiano di Tristano Bolelli, edizioni Vallardi, 2010: “Ibrido. Lat. ‘hybrida’ figlio di un romano e di una schiava (o straniera)”. Bisogna prendere le mosse da questa definizione per comprendere come mai, per anni, dottrina e giurisprudenza si siano affannate per individuare quali tipologie di relazioni lavorative potessero effettivamente rientrare negli “altri rapporti di collaborazione che si concretizzino in una prestazione d’opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale anche se non a carattere subordinato” (definizione letterale dell’articolo 409 del Codice di procedura civile, introdotta dalla Legge 533 del 1973), onde stabilire a quali rapporti di lavoro, oltre a quello subordinato, dovesse applicarsi il nuovo rito processuale ‘speciale’ più snello (almeno sulla carta) e per ciò solo favorevole per la parte contrattuale in astratto più debole, cioè il lavoratore. Diventava quindi importante appurare quali figure potessero essere davvero inglobate nella definizione in oggetto (meglio nota come co.co. co.) e pertanto beneficiare di tale specifica tutela processuale. Leggi tutto >

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