Jobs Act, jobs act lablaw, riforma lavoro
di Alessandro Paone
Nella primavera del 2015 nasceva il Jobs Act, una delle più profonde rivisitazioni del nostro sistema di diritto del lavoro. A un anno di distanza, è tempo di analizzare gli aspetti positivi e quelli negativi legati alla riforma. Che offre costi certi e conseguenze prevedibili del licenziamento, oltre a concedere al datore di lavoro di mutare le mansioni del proprio dipendente con maggiore semplicità rispetto al passato e addirittura di demansionarlo. Ma tace sulle relazioni industriali.