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Intervista ad Alessandra Giordano, direttore delivery di Intoo, e Antonella D’Apruzzo, Learning & Development Director di Asset Management
di Chiara Lupi
Le persone in fase di transizione scolastica/professionale devono poter essere supportate in modo adeguato. Ma esistono professionalità in grado di fornire questo servizio in modo efficace? Esistono competenze per dare supporto alla persona in una fase della vita tanto delicata e critica? Certamente no, esiste un vuoto di competenze che deve essere colmato. Partendo da questa consapevolezza Intoo e Asset Management hanno progettato il primo Corso di Alta Formazione ‘Labour Market Specialist’ con l’obiettivo di formare professionisti di ricollocazione che saranno sempre più strategici per il nostro mercato del lavoro. Leggi tutto >
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di Tatiana Arini
Lavorare lontano dalla propria terra è difficile. Lasciare il proprio paese rimette in discussione l’identità dell’individuo, scatenando quello shock culturale che talvolta genera sentimenti di perdita e sradicamento: la ‘crisi’ che ne deriva (dal greco ‘krísis’: separazione, decisione, giudizio) è anche un’opportunità per apprendere e integrare le nuove conoscenze con le proprie radici, traducendosi in un processo di evoluzione e crescita della persona. La mobilità infatti permette quello scambio tra culture diverse, sempre arricchente, che dovrebbe essere ormai all’ordine del giorno nel mondo globalizzato. Tuttavia, non si può dire che l’internazionalizzazione sia un fatto sperimentato in ogni ambito lavorativo e da ogni fascia della popolazione italiana: molti contesti, infatti, non sono interessati dal contatto con l’altro –altri paesi, altre culture– rimanendo sostanzialmente isolati dalla dimensione globale. Ma l’Italia ha bisogno di assumere una connotazione più internazionale che possa renderla competitiva nello scenario attuale: quel che manca nel nostro Paese è dunque una condivisione delle best practice adottate a livello sopranazionale e apprese dai nostri emigrati all’estero, che potrebbe apportare idee inedite in settori strategici e dare una sferzata vitale al nostro sistema economico, per uscire così da un’impasse che ha messo in ginocchio numerose imprese e generato frustrazione e sfiducia da parte di molti lavoratori. Leggi tutto >
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di Aurelio Luglio (Direttore Sviluppo Persone e Organizzazione – AEROPORTO DI BOLOGNA)
L’allineamento fra i valori dell’azienda e quelli individuali è più raro dell’allineamento dei pianeti. Ma è possibile indurre un avvicinamento fra essi con esercizi ed esperienze profonde che si rivolgano al cuore degli individui coinvolti? È accaduto il 6 maggio 2011 al gruppo dirigente, al middle management e ai professional dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e anche, seppur di riflesso, a tutti coloro che, impegnati nella gestione quotidiana delle operazioni aeroportuali, non hanno avuto l’opportunità di vivere direttamente l’esperienza ma ne hanno comunque tratto utile ispirazione… Leggi tutto >
competitività, Fis-Antex, Giorgio Colagrossi, identità, it, Luca Barbieri, organizzazioni, strumenti it, tecnologie, vendor
FOCUS: STRUMENTI IT PER L’HR
Confrontandoci con alcuni dei maggiori vendor di tecnologie e servizi a supporto delle divisioni Hr sono emerse le esigenze più ‘immediate’ delle direzioni del personale che la tecnologia deve soddisfare, portando un valore aggiunto in un mercato in continua evoluzione.
La parola a Gruppo FIS Antex
Luca Barbieri, Responsabile del Centro Studi e Ricerche del Gruppo FIS Antex, ci offre il suo punto di vista rispetto alle necessità delle direzioni RU: “Il bisogno più importante, non inatteso, dell’attuale frangente storico riteniamo sia l’affermazione di un ordine e metodo rigorosi, che non ammettono approssimazioni. Bisogna essere in grado di dominare incertezza e ‘liquidità’ del contesto socio-economico con precisione e puntuale impiego di strumenti sottoposti a continua verifica. Si potrebbe dire, con lo storico della scienza Alexandre Koyré, “Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione”.
Indugiare in astrazioni sarebbe un grave errore: ciascuna organizzazione esprime una soggettività che deve essere ponderata e interpretata in profondità, poiché cuore della capacità competitiva.
In estrema sintesi, si potrebbe affermare che la direzione del personale è chiamata a svolgere la complessa attività di metodica interpretazione del divenire dell’impresa, che potremmo definire ‘mediazione culturale’. Attività sarebbe impraticabile se non si potessero impiegare strumenti tecnologici per elaborare elementi di conoscenza con grande rapidità e precisione: primaria funzione di un’evoluta direzione Hr.
Ogni singolo dato deve essere concretamente ‘orientato’ e assumere uno specifico volume per rappresentare con chiarezza i tratti d’identità dell’impresa. Se l’attività preponderante è di ‘mediazione culturale’, –continua Barbieri−, le tecnologie informatiche devono consentire di disporre con immediatezza di dati, ordinati secondo specifiche logiche e, quindi, elevati a sistema, e proporsi quali efficaci strumenti di lettura e analisi di un’organizzazione soggetta a trasformazioni rapide e impreviste”. Leggi tutto >