A partire da luglio, Execo propone 3 nuovi servizi strettamente legati tra loro. Il tema è delicato: parliamo di persone (non solo manager) che devono riposizionarsi per cercare un lavoro dopo che lo hanno perso.
“È un argomento delicato che −commenta =&0=&− avevamo qualche dubbio ad affrontare: l’impressione, anche nella massima buona fede, è di speculare sulle disgrazie altrui”. Poi una richiesta formativa di un’azienda in forte ristrutturazione ha dato a Execo l’idea per realizzare il corso =&1=& che =&2=&, formatore, filosofo e con lunga esperienza manageriale, ha sviluppato. L’obiettivo? Aiutare le persone a comprendere che i momenti in cui il ‘destino’ non ci dà scampo sono quelli in cui l’unica risposta è di =&3=&. “Il corso è stato ormai declinato in diverse situazioni e la soddisfazione più grande è vedere le persone che escono più serene e positive, ma soprattutto consapevoli dopo una giornata di lavoro −spiega Pappalardo−.
Il dono del cambiamento è diventato parte di un progetto più grande che comprende formazione e orientamento e che si chiama =&4=& il cui fine è aiutare, con un intervento interdisciplinare e mirato sulla persona, chi sta affrontando il delicato tema della fine ‘violenta’ della propria esperienza lavorativa. Tra gli interventi di questo percorso anche la testimonianza di Diego Malerba che, in prima persona, ha vissuto il trauma della fine di una carriera ben avviata e di un rapporto professionale di anni con la stessa azienda e ha trasformato l’esperienza in forza imprenditoriale, dando vita a Execo.
“Non possiamo assolutamente prevedere come un cambiamento traumatico del genere possa riconfigurare gli schemi cognitivo-esistenziali di un soggetto e senza un buon =&5=& iniziale rischiamo di proporre soluzioni inadeguate o addirittura demotivanti. Quindi va bene l’aspetto assistenziale, ma quello orientativo alla persona, e non al manager, mi pare un passaggio imprescindibile”, aggiunge Malerba.
Il servizio =&6=&, terza novità estiva di Execo, è stato concepito proprio in quest’ottica. Il percorso –con un modulo base di 3 ore, ma personalizzabile a seconda delle specifiche esigenze− porta innanzitutto i candidati ad acquisire una maggior consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri obiettivi professionali. Su questa base, vengono forniti gli strumenti necessari per approcciare al meglio il mercato del lavoro: dal bilancio delle competenze alla revisione della lettera di presentazione e del CV, dalla creazione del profilo LinkedIn alla gestione dei colloqui di selezione.
“Lavoro nella selezione da oltre 25 anni −conclude Malerba− ma continuo a sorprendermi degli errori banali ed evitabili che commettono i candidati. Seneca sosteneva che “non esiste vento favorevole per chi non sa dove andare”: per trovare una nuova occupazione in un momento delicato come questo, metodo e strategia fanno davvero la differenza. Execo non può certo dettare la rotta, ma può fornire ai candidati mappa e bussola!”.