cambiamento culturale, competenze giovani, giovani e lavoro, Mauro De Martini
Quanto è buffo ascoltare il ricorrere, come mantra, di pareri negativi sulla natura dei giovani d’oggi che, secondo tali convinzioni, sarebbero pigri, svogliati, incapaci di accettare lavori umili, che non si saprebbero sacrificare, che mancherebbero di questo o di quello, non importa di cosa: l’importante è farne notare la totale mancanza.
In alcuni casi, questi atteggiamenti sono talmente diffusi da diventare bersaglio di barzellette. Si citano opinioni sulle nuove generazioni, giudizi che paiono assolutamente attuali, poi si svela che risalgono al 3000 a.C. o giù di lì.