Boggetti, eccellenza, Fondazione Golinelli
Nella mia vita, anche in quella lavorativa, ho sempre cercato di perseguire l’eccellenza. Le aziende che hanno collaboratori eccellenti, eccellono nei processi e nei prodotti, si differenziano e hanno successo. I collaboratori di eccellenza crescono e si sviluppano, personalmente e professionalmente. Queste imprese possono allora sostenere di possedere un vero ‘capitale umano’.
Ho sempre creduto che nello sviluppo del capitale umano esista una linea sottile che separa l’investimento dallo spreco. È il principale ruolo del leader far crescere le proprie risorse, come è compito dei collaboratori, tutti, percorrere un cammino di crescita continua. Esiste però un limite oltre il quale, per un numero molto vario di motivazioni e situazioni, il collaboratore non riesce o non vuole crescere.