Gli speciali di Risorse Umane e non Umane
JobsAct, una proposta per creare occupazione
Dopo la discussa riforma Fornero e il Pacchetto Lavoro del governo Letta, Renzi rilancia e stila il JobsAct, presentato in Parlamento lo scorso 16 gennaio. Si tratta di una proposta aperta, per ora. L’obiettivo è creare occupazione, semplificando il sistema attuale, a partire da incentivi per gli investitori anche attraendo capitali stranieri (tra il 2008 e il 2012 l’Italia ha attratto 12 miliardi di euro). Riportiamo le linee guida di quello che potrebbe essere l’incipit per una nuova riforma del lavoro.
Ne vale la pena
A fine anno concludo un’esperienza professionale molto importante. A ottobre 2010 venni nominato commissario straordinario di CNA Milano Monza e Brianza, che versava in una gravissima situazione. Poiché penso che CNA sia conosciuta in misura inferiore alla sua reale consistenza, segnalo solamente tre dati: 670.000 imprenditori associati, poco meno di 10.000 dipendenti e 128 sedi in tutta Italia.
Poche prospettive di lavoro? Creiamocele…
Nuovo mese, nuovo record: la disoccupazione giovanile è al 41,6%, in aumento di 0,2 punti da ottobre e di 4 punti rispetto a novembre 2012. Il tasso di occupazione degli under 25 è pari a 15,4%, in calo di 0,2 punti rispetto a ottobre e di 2,1 rispetto a novembre 2012. In valori assoluti il numero dei disoccupati è pari a 3 milioni e 254 mila, in aumento dell’1,8% a novembre su ottobre e del 12,1% su base annua.