
Sciuker Frames, le hard skill valgono più delle competenze soft
Alessandra Todaro, regione campania, reskilling, Sciuker Frames, skill tecniche
Per fronteggiare le grandi trasformazioni del lavoro, Sciuker Frames punta sulle persone. L’azienda di Avellino, che produce finestre naturali in legno alluminio e legno vetro strutturale, è convinta che la rivoluzione digitale imponga un cambio di passo, a partire dal mindset di chi lavora. Con la Digital transformation è richiesto di non limitarsi allo sviluppo di hard skill: le competenze trasversali sono la chiave per fare la differenza.
“L’Industria 4.0, come derivazione della trasformazione digitale, presuppone nuovi paradigmi lavorativi e innesca nuove modalità di diffusione di conoscenza che rendono più sfumati i confini tra ambiti disciplinari”. In particolare in una filiera produttiva, espressione di lavoro standardizzato secondo la classica catena di montaggio, dove c’è una certa rigidità nell’accogliere le innovazioni. Ecco perché il fattore umano rappresenta il cardine: occorre lavorare in modo efficiente, seguire pratiche di lavoro sostenibili, sostenere la diversità”, spiega Alessandra Todaro, HR Manager di Sciuker.
Per governare questi mutamenti, la prima necessità è investire sul reskilling, per due motivi: all’interno per adeguarsi ai nuovi ritmi di lavoro, più smart e multitasking, e all’esterno per fronteggiare un cliente esigente e “informivoro”, tendenzialmente infedele. “Anche le organizzazioni più tradizionali si stanno trasformando in Social Organization: un nuovo modo di lavorare con più efficienza attraverso la costituzione di community collaborative, oltre i naturali perimetri aziendali.
L’innovazione in Sciuker ha riguardato in primis la migrazione dei sistemi informatici su piattaforme cloud. Con il Digital store il consumatore vive un’esperienza multi sensoriale: può configurare i prodotti che desidera , simulando ambienti e arredi. Lo sviluppo professionale è un processo orizzontale che ha riguardato tutte le fasi di lavoro: in un mondo che aumenta le connessioni e le automazioni è necessaria maggiore praticità nell’utilizzo dei sistemi e nelle interazioni.
Al di là di pochi stage, non abbiamo avuto un inserimento significativo di giovani. L’azienda preferisce attingere a persone con esperienze consolidate, in forza di un’autoselezione di sistema. L’evoluzione del lavoro richiede però ai professionisti di non limitarsi allo sviluppo di hard skill, poiché le competenze trasversali sono la chiave per fare la differenza ed aumentare il proprio vantaggio competitivo”.
Come diceva Henry Ford: “Il successo risiede nell’avere proprio quelle competenze richieste in quell’istante”.