Gruppo Balletta punta sulle competenze dei suoi collaboratori. A partire dalle più giovani. La holding di Caserta, che raggruppa una società specializzata in lavorazione delle carni, quattro aziende retail e una di detergenti industriali, è oggi una realtà che dà lavoro a 650 persone. Ha investito in una scuola di formazione, che accoglie 80 apprendisti e 60 tirocinanti.

“Da sempre il gruppo è alla ricerca di talenti e per noi ‘talento’ è quello di chi mostra passione”, spiega Augusto D’Urso, Direttore Risorse Umane del Gruppo Balletta. “Proponiamo gli stage come occasione per conoscere chi lavora con noi. Per l’industria di lavorazione delle carni, abbiamo bisogno di persone orientate alla qualità, mentre per il Retail cerchiamo collaboratori con uno spiccato senso commerciale, proiettato alla vendita e al lavoro di squadra”.

“Per gli uffici Finance occorre una maggiore attenzione alle competenze tecniche, hard e soft skill legate alla precisione e al senso di appartenenza”. Di recente, racconta D’Urso, è allo studio anche l’idea di svolgere i colloqui del personale all’esterno degli uffici, per dare la possibilità ai candidati di sentirsi più a loro agio.

L’azienda è pronta ad accogliere sul posto di lavoro le nuove generazioni. “Stiamo cercando anche noi di avvicinarci alla tecnologia: per quanto riguarda le valutazioni e i KPI (Key Performance Indicator) stiamo informatizzando i sistemi e facendo formazione online”, continua il Direttore Risorse Umane.

“Stiamo cercando pure di avere un’evoluzione nell’ambito di alcune figure professionali: nel Retail non c’è più il commesso di una volta, ma occorre una persona che possa consigliare il cliente e indirizzarlo verso l’acquisto. Per il Food, l’indicazione è quella di indirizzarsi verso le scuole alberghiere e poi formare i ragazzi con professionisti e chef interni per completare il lavoro fatto a scuola. Vogliamo che conoscano il prodotto e sappiano consigliare il cliente”.

Da anni all’avanguardia sul digitale, Gruppo Balletta ha avviato un progetto di Digital workplace, affidandosi al cloud e alla virtualizzazione. Ha completato la migrazione dei sistemi informatici con il passaggio al mondo SAP. Lato Risorse Umane, il gruppo ha sviluppato un portale HR in cui viene inserita – e costantemente aggiornata – la storia del personale, a partire dal contratto di assunzione. “Viene aggiornato tutto il percorso del dipendente, inclusi corsi di formazione, trasferimenti, politica retributiva. Ora siamo in una fase di ottimizzazione dei processi in cui andremo ad aggiornare di volta in volta il curriculum, anche per mappare le competenze”.

Complice il vasto gruppo di tirocinanti e apprendisti, all’interno del gruppo l’età media non supera i 37 anni. Per garantire la massima partecipazione alla vita dell’azienda, la società ha dato il via libera alla creazione di comitati interni, diversificati in funzione dell’età. Per dar voce anche ai più giovani. “Il nostro progetto è la condivisione degli obiettivi”, precisa D’Urso. “Al momento esiste già un comitato direttivo, ora l’idea è di creare anche un comitato ‘middle’ e uno ‘junior’: vi parteciperanno tirocinanti e apprendisti, che avranno così la possibilità di sottoporre all’azienda nuove idee e di vedere anche premiate le migliori”.

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