Avviare una Social Collaboration per valorizzare i talenti

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Se è vero che la Digital Transformation è in primis una Human Transformation, oggi non vi sarebbe possibilità di svolgere un employer branding efficace senza il sostegno della tecnologia. In un quadro di mutamento e ricerca di nuove soluzioni innovative, l’inserimento di una Social Collaboration all’interno del tessuto aziendale si pone, tra le diverse innovazioni digitali 4.0, al centro dei due flussi di trasformazione e accompagna il cambiamento delle persone sul lavoro attraverso una piattaforma che crea condivisione e valorizzazione.

Un’azienda ha il dovere di trattenere i propri talenti, di individuarli e valorizzarli, non vi è in questo sola strategia, ma un’etica che pone le persone al centro di tutto, come reale unico vantaggio competitivo.

Al tal fine HrCoffee, oggi esempio pugliese di Open Innovation, spiega quali siano i passi da compiere per avviare una sperimentazione di una piattaforma di Social Collaboration all’interno di un’azienda per individuare nuovi ruoli per dipendenti più in linea con le skills e le loro personali motivazioni, apportando quindi un vantaggio competitivo nell’azienda di appartenenza.

Perché è importante “sperimentare”

Una sperimentazione (generalmente con durata non inferiore a 12 mesi) rileva come un “Workplace aziendale” – alternativa per definire piattaforme con finalità di connessione e interazione tra dipendenti –  possa creare una maggiore rete di informazioni sulle persone che “abitano” l’azienda, permettendo loro di evidenziare skills e reti relazionali meno conosciute attraverso posting, contest, progetti e gruppi che solo una “Social Enterprise” così strutturata potrebbe realizzare.

I dipendenti (manager, amministratori, programmatori, operai, ecc.) nell’arco temporale destinato alla sperimentazione avranno la possibilità di mettere in luce competenze sino a quel momento lasciate all’ombra di mansionari tradizionali, facendo in modo che le nuove capacità vengano colte dalle risorse umane sempre attente all’individuazione e valorizzazione dei talenti presenti all’interno dell’azienda.

Le piattaforme di Social Collaboration dotate di un sistema di People Analytics e con approccio bottom-up, permetteranno alle decisioni di partire dal basso, cosicché la condivisione di informazioni tra le persone generi dati importanti per l’HR. A tal fine le scelte aziendali, siano esse relative a modifiche delle mansioni, o alla strutturazione di piani formativi, o all’individuazione di talenti all’interno (e non all’esterno) del proprio tessuto aziendale, saranno specchio e garantiste delle persone che lavorano nell’organizzazione, in linea con le reali attitudini che le contraddistinguono.

Ogni fase di sperimentazione, dunque, sarà l’effettiva prova esperienziale per vivere in maniera tangibile i risultati realizzati, contribuendo a creare fiducia verso un nuovo prodotto con così alte potenzialità di engagement aziendale e di analisi dei dati.

I cinque passaggi necessari

1| Individua il tuo Team di Progetto

Prima dell’avvio della sperimentazione individua il tuo Team di Progetto che ne prenderà parte.

Intraprendi un percorso di formazione sul tema nei confronti di tutti i componenti.

Gli incontri permetteranno di individuare la strada da percorrere, costruendola in base alle esigenze di chi parteciperà all’attività di sperimentazione.

Suddivisione del Team di Progetto

  • Steering Committee
  • Project Manager
  • Area HR
  • Area ICT
  • Area Comunicazione o Società di consulenza per la comunicazione
  • Gestore della piattaforma di Social Collaboration

Lo Steering Committee (SC) garantirà il commitment del progetto e avallerà le soluzioni e i cambiamenti proposti dal Project Manager e dagli altri stakeholders coinvolti. Il Project Manager coordinerà e pianificherà le attività pratiche generali sottoponendo allo SC soluzioni e cambiamenti in itinere al fine di garantire il successo del progetto. L’Area HR invece, avrà il compito di coordinare, analizzare e sviluppare le parti strategiche della piattaforma relativamente all’empowerment del personale in azienda, l’Area ICT ne analizzerà gli aspetti riguardanti la security e la privacy, e l’area Comunicazione, infine, realizzerà il piano editoriale.

 

2| Determina gli obiettivi

Individua gli obiettivi perseguiti nel corso della sperimentazione ed inseriscili in tre macro-aree inerenti Il coinvolgimento attivo dei dipendenti, la comunicazione e l’introduzione di un nuovo approccio al lavoro.

Alcuni degli obiettivi potranno essere:

  • Aumentare il livello quali-quantitativo della comunicazione interna (ed esterna)
  • Dotarsi di un veicolo efficace di conoscenza e facilitatore di collaborazione (valore della connessione)
  • Favorire la correlazione tra buone prassi di gestione delle persone e delle performance aziendali
  • Aumentare la produttività con strumenti di collaborazione
  • Analizzare e raccogliere informazioni sul campo con approccio buttom-up
  • Favorire la contaminazione, l’innovazione e la circolazione delle idee
  • Coinvolgere pro-attivamente personale di valore
  • Migliorare il brand e le corporate identity dell’azienda
  • Migliorare alcuni processi di human capital management (performance management, elearning, skill management)
  • Dotarsi di un veicolo di cambiamento organizzativo
  • Agevolare l’introduzione dello smart working

 

3| Scegli i tuoi Social Ambassadors

Con una linea manageriale pronta a creare partecipazione all’interno della piattaforma, individua i tuoi Social Ambassadors, le persone più social e dinamiche che diverranno promotrici di iniziative come queste coinvolgendo i più timidi o scettici.

 

4| Crea uno Storyboard coinvolgente

Fornisci contenuti che mirino a creare interazione nella community aziendale.

Prepara uno storyboard con cadenza mensile ricco di tematiche e argomenti che incuriosiscano i partecipanti e che divengano occasione di discussione e scambio culturale. In questo modo potrai generare un flusso di informazioni circolari che renderanno agile la conoscenza della popolazione aziendale.

 

5| Trasforma i tuoi dati in feedback per creare fidelizzazione

Ogni interazione generata sulla piattaforma verrà tradotta in dati preziosi per le risorse umane attraverso un elaborato sistema di People Analytics incluso nella stessa, al fine di individuare nuove strategie potenzialmente attuabili nei successivi semestri aziendali.

Per implementare il numero delle informazioni generabili è fondamentale incoraggiare la partecipazione. Prevedi e garantisci dei “feedback” positivi nell’ottica di un sistema premiale per chi risulterà essere un “KEY PEOPLE” – persona chiave – della Social Collaboration e della sua finalità. In questo modo i partecipanti saranno incoraggiati ad interagire con più entusiasmo incrementando il rapporto di fiducia che li lega alla propria azienda.

 

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