cambiamento, industria 4.0, lavoro, rivoluzione industriale
Il lavoro come lo conosciamo oggi nacque con la rivoluzione industriale, in una società che grazie alle innovazioni tecnologiche stava sviluppando la capacità organizzativa per incrementare grandemente l’efficienza produttiva e il valore prodotto dalle imprese, cioè la ricchezza dei singoli e delle nazioni.
La parte iniziale del libro La ricchezza delle nazioni di Adam Smith del 1776, laddove introduce il concetto di divisione del lavoro parlando della produzione degli spilli, è il manifesto di questo processo. Come sostiene Michel Foucault in Le parole e le cose del 1966, Smith fondò l’economia moderna introducendo – in un campo di riflessione in cui era ancora ignoto – il concetto di lavoro, avendo riferito per la prima volta direttamente il concetto di ricchezza a quello di lavoro.