allenamento, cambiamento organizzativo, comportamenti
Mi capita, anche se meno spesso di prima, di partecipare a eventi che spaziano dalla manifattura alle persone. Alcune volte ascolto, altre invece devo parlare. Sono momenti importanti per diverse ragioni: si tira su la testa dalla routine quotidiana, ci si confronta con altre realtà, si conoscono persone e si tessono relazioni.
È difficile, se non impossibile, fare un bilancio costo-investimento di questi eventi: le contaminazioni producono risultati che non sono direttamente allocabili a questa o a quella posta del conto economico. Sicuramente però incrementano l’attivo dello stato patrimoniale della qualità personale, quindi sono positivi, anche se da usare con moderazione, a meno che di mestiere non si faccia i partecipanti ai convegni. Mi sono fatto l’idea che ci siano alcune tendenze di fondo. La prima è che occorre togliere la polvere del marketing per trovare la sostanza. In pratica, termini sempre nuovi molto spesso altro non sono che rivisitazione e ricomposizione di concetti di base –non dico immutabili nel tempo– ma sicuramente con solide radici. Penso, per essere chiaro, a Industria 4.0.