comune milano, Eudaimon, operatore finanziario, welfare aziendale
Un servizio per informare, formare e accompagnare le persone a progettare e sostenere finanziariamente il proprio futuro. Si chiamano “Operatori di educazione finanziaria” e vanno incontro alle nuove necessità imposte dalla società in continua evoluzione. A promuoverli – all’interno del progetto Welfare per tutti co-finanziato dalla Fondazione Cariplo – è l’Assessorato alle Politiche Sociali, Diritti e Salute del Comune di Milano che ha formato gli assistenti per l’economia personale appartenenti a cooperative e associazioni onlus i quali, attraverso strumenti qualificati, sono in grado di accompagnare e supportare il cittadino aiutandolo a realizzare i propri obiettivi di vita (per esempio l’acquisto della casa). Un servizio che è destinato anche a entrare presto nel paniere di quelli messi a disposizione dal welfare aziendale. Leggi tutto >
aiwa, cultura del welfare, sidacato, welfare
Ha da poco compiuto un anno e ora Aiwa affronta la sua sfida più importante: “Fare cultura sul tema del welfare aziendale per evitare che vinca una logica basata solo sul risparmio fiscale”. Parole di Emmanuele Massagli, Presidente dell’Associazione italiana welfare aziendale, che Persone&Conoscenze ha incontrato in esclusiva.
Circa 12 mesi fa, Aiwa diventava realtà: “Il 22 dicembre 2016 abbiamo depositato i documenti dal notaio e l’Associazione ha iniziato le attività il 1 gennaio 2017”, ricorda Massagli, che evidenzia come Aiwa riunisca “13 player del mercato del welfare aziendale in una struttura molto snella, senza compensi, né dipendenti”. Per capire i motivi alla base dalla nascita dell’Associazione, serve però fare un passo indietro e partire da Adapt, l’associazione senza fini di lucro fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere, in un’ottica internazionale e comparata, studi e ricerche di lavoro, di cui Massagli è Presidente: “Alcuni dei soci fondatori di Aiwa avevano relazioni con Adapt proprio sui temi di welfare aziendale, soprattutto a seguito della legge di Stabilità 2016 che ha permesso al welfare di entrare nelle relazioni industriali”, ricorda il Presidente di Aiwa. Leggi tutto >
Arlati Ghislandi, collocamento mirato, inserimento disabili, Legge 68/1999
Una legge che non vuole punire i datori di lavoro, piuttosto mira ad agevolare l’assunzione dei soggetti disabili, in qualità di persone che possono aumentare la competitività dell’azienda. È questa la ratio del nuovo “collocamento mirato” introdotto dal Decreto Legislativo 151 del 2015 che ha revisionato la Legge 68 del 1999, fissando al 1 gennaio 2018 l’obbligo per le aziende da 15 a 35 dipendenti di assumere un lavoratore disabile senza gradualità (ossia senza la necessità di effettuare una nuova assunzione aggiuntiva). Leggi tutto >