Alma C.I.S., innovazione fa rima con sostenibilità

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Il Gruppo Marramiero consta di diverse realtà imprenditoriali e ha le sue radici in Abruzzo: a metà degli Anni 50 Dante Marramiero, con spirito imprenditoriale e lungimiranza, avviò diverse attività ponendo le basi della odierna realtà.

Alla fine del 1987 nacque Almacis, che iniziò il suo percorso di crescita basato su innovazione, ricerca e valorizzazione delle risorse umane. Almacis offre servizi molto articolati, ai quali si affiancano quelli di MD Costruzioni, nata nel 1981 dall’Impresa Marramiero, specializzata nelle costruzioni civili e industriali e MD Ecogen, società di servizi.

Almacis si compone oggi di quattro Business Unit molto ben caratterizzate, autonome, ma perfettamente integrate e in grado di generare innovazione intorno a tutto quello che viene rappresentato da “dare energia”, “costruire”, “connettere”, “ricercare”.

Ha sede operativa servizi tecnici e logistici nel Centro Direzionale Dama di Chieti Scalo, progettato e costruito dalla stessa Almacis per favorire scambi e crescita di imprese industriali, commerciali, di servizi. A pochi passi dal centro direzionale, opera lo stabilimento diviso in aree dedicate a ricerca e sviluppo, officine meccaniche e officine elettriche.

“Nel 1994 è nata anche l’Azienda Marramiero per la trasformazione dell’uva prodotta dalle aziende agricole e per dare corpo al sogno di Dante, mio padre, di produrre un vino che fosse compagno di emozioni, da tramandare di generazione in generazione ed espressione della terra cha amava da sempre”, racconta Enrico Marramiero, Amministratore Delegato di Marramiero.

Nel 2005 fu fondata con altri tre soci la Texol, che oggi opera nel settore igienico sanitario e che nel giro di poco più di un decennio da start-up è diventata una realtà produttiva con un fatturato che si aggira sui 50 milioni di euro a livello consolidato, con stabilimenti ad Alanno in provincia di Pescara, Pisticci in provincia di Matera e Santiago del Cile.

Ricerca e innovazione nel rispetto dell’ambiente

Le aziende Marramiero conoscono il valore delle risorse rinnovabili (tutti gli stabilimenti in Abruzzo delle aziende del gruppo hanno il loro impianto fotovoltaico) e il legame tra ambiente ed energia.

“Il futuro è nella ricerca e il gruppo investe su talenti la cui propensione creativa sappia trarre suggestioni, contaminare, generare innovazione, interagire con Università e centri di ricerca per sviluppare soluzioni originali di prodotti, processi e impianti”, specifica Marramiero.

Il gruppo ha sviluppato partnership con l’Università Federico II di Napoli per la costruzione di un prototipo atto a ridurre le emissioni in atmosfera degli impianti alimentati a biomassa. Da ormai cinque anni, in Almacis la progettazione viene eseguita con il metodo BIM, standard internazionale.

Inoltre, l’azienda sta conducendo ricerche con un partner tedesco per la realizzazione di pirogassificatori di piccola taglia, a servizio della valorizzazione energetica degli scarti di produzione di stabilimenti industriali o di realtà agricole. Il progetto Recover, invece, si occupa della valorizzazione del materiale assorbente dei pannolini per produrre fertilizzante, condotto con multinazionali leader mondiali.

Per quanto riguarda la Cantina Marramiero, è stata tra le prime in Italia a utilizzare la selezionatrice ottica per i chicchi di uva e l’ozono per proteggere i vigneti. “Nella cantina Marramiero, dove maggiormente si incontrano tradizione e progresso, e si identifica maggiormente il concetto di tecnologia e ricerca a servizio della natura, posso esprimere al meglio, assieme al mio gruppo, il desiderio di coniugare sviluppo, sostenibilità e tutela di un territorio eccellente: perché nessun prodotto di qualità può nascere senza uomini e territori di qualità”, afferma Marramiero.

In Texol, l’innovazione ha già dato vita a diversi brevetti per i quali è diventata leader sul mercato internazionale: al di là dello sforzo di ridurre l’utilizzo della plastica a parità di prestazioni, nel nuovo impianto di Pisticci si è sostituita la plastica con materiali naturali come il cotone e canna di bambù.

Mantenere le radici nel territorio

Per le aziende del gruppo, da sempre il mercato è glocal. “Le frontiere nazionali non sono mai state viste come un limite”, continua Marramiero, “mentre siamo rimasti sempre orgogliosi della nostra appartenenza al territorio abruzzese ed ai valori di questa terra e della sua gente”.

Almacis affronta commesse all’estero già dagli Anni 90 e più recentemente ha aperto unità locali con altri partner in Romania e Bulgaria. Da tre anni ha avviato un’unità operativa in Kenya per la realizzazione di lavori della cooperazione italiana, a cui nel 2019 si sono affiancate delle commesse per il Governo americano. L’Azienda Marramiero esporta in decine Paesi del mondo, e Texol ha circa il 90% del fatturato fuori Italia.

Il gruppo è convinto che investire nelle persone sia la chiave dello sviluppo aziendale. E lo fa promuovendo un percorso di crescita prima personale e poi anche professionale, rendendo chiari gli obiettivi dell’azienda e facendo in modo che tutti diventino collaboratori nel senso letterale del termine.

La formazione viene considerata elemento fondamentale per la competitività, e per rendere il posto di lavoro un luogo che sia il più possibile a misura di uomo. La formazione è affidata per la maggior parte a società esterne, ed avviene attraverso corsi in aula: una interna aziendale appositamente attrezzata e altre due che si possono adattare in caso di bisogno.