Il Convegno di Verona ha durata di una giornata, dalle 9.00 alle 16.00.

La mattinata si sviluppa alternando una serie di interventi successivi chiamati “colloqui”: conversazioni con un intervistatore dove ciascun ospite racconta un progetto, un’iniziativa, un servizio, una bella esperienza; in sintesi di una narrazione che ha le Persone al centro.

I relatori dei Convegni sono esponenti delle aziende Sponsor e Direttori del Personale o Manager che operano all’interno delle funzione Risorse Umane, e provengono da aziende di rilievo del territorio geografico di riferimento.

La sessione mattutina si conclude con un pranzo a buffet.

Il pomeriggio prosegue con Laboratori pratici paralleli della durata di un’ora e trenta, che approfondiscono alcuni temi trattati nella giornata e sono gestiti dalle aziende Sponsor.

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AGENDA DELLA GIORNATA

8.45      Apertura accredito partecipanti

9.20       Benvenuto e apertura lavori

SESSIONE MATTUTINA – Colloqui a cura di Francesco Varanini, Direttore di Persone&Conoscenze e Responsabile scientifico del progetto Risorse umane e non umane e di Chiara Lupi, Direttore editoriale – ESTE

09.30  Incidere sull’organizzazione con interventi formativi
Franco Bellini, Head of LLC Learning Management Hr Management – Unicredit
Alcune esperienze formative in UniCredit hanno avuto un forte impatto sul Benessere organizzativo: i percorsi di riqualificazione professionale per risorse che ‘cambiavano mestiere’ e andavano a occuparsi di attività internalizzate; il progetto OVER 55, una iniziativa dedicata di formazione tecnica e comportamentale rivolta a chi è nell’ultimo periodo della sua vita professionale, infine le iniziative di Take Care finalizzate al benessere delle persone (rientro di lungo assenti, maternità, etc.) e all’attenzione verso la disabilità (sordi, ipovedenti e ciechi). Riqualificazione, aging e benessere si sono rivelate leve efficaci per agire sull’organizzazione. E in questi percorsi la formazione è un driver fondamentale.
Tag: benessere organizzativo, over 55, iniziative Take Care, disabilità, riqualificazione professionale, formazione

09.50  Cambiamento accelerato ed employability: come fare?
Cetti Galante, Amministratore Delegato – Intoo
Viviamo in contesti nei quali la costante è il cambiamento. Le organizzazioni sono sottoposte a stress dovuti all’accelerazione continua. E le persone? Come reagiscono in questo vortice? Quando il cambiamento è così veloce, come fanno le risorse ad adeguare e aggiornare le proprie skill, a  mantenere il passo con tecnologie, modelli organizzativi e ruoli sempre in evoluzione?  Non tutti ce la fanno, coprire l’ideale di ruolo al 100% è sempre più difficile, diventa chiave per le organizzazioni intercettare i gap precocemente, per mettere dei correttivi e evitare l’obsolescenza delle competenze, che è oggi una delle principali cause di uscita dalle aziende.  L’analisi organizzativa, pensata in ottica di prevenzione, può essere una risposta efficace. La maintenance dell’employability è oggi sempre più un fattore chiave, per le persone e per le imprese.
Tag: cambiamento, persone, aggiornamento, skill, tecnologie, modelli organizzativi, obsolescenza delle competenze, employability

10.10   Come alimentare l’imprenditorialità in azienda
Ilaria Agosta, Corporate Academy di Gruppo – Gruppo Cattolica Assicurazioni
Lavorano di più gli autonomi o i dipendenti? A chi non è capitato di confrontarsi, tra amici, su chi è più impegnato, stressato, inseguito… Ma la domanda si potrebbe porre in modo diverso. Forse non è un tema di orario ma di approccio. A cosa pensa un imprenditore quando entra in azienda? E un lavoratore dipendente?
Quello che ci interessa nel pensiero dell’imprenditore è la capacità di vedere se stesso e la propria azienda inserite nel contesto complessivo, la capacità di perseguire gli obiettivi nonostante i vincoli, il pensiero di lungo termine. Lavorare con un pensiero imprenditoriale non significa solo stress o ansia, ma consapevolezza, ad esempio, che il bene più prezioso nell’attuale contesto di mercato è l’employability. Ricerche internazionali rilevano le richieste e motivazioni di chi cerca lavoro: in alcuni Paesi prevalgono domande relative agli orari di lavoro, alle ferie, agli aspetti economici. In altri Paesi prevalgono le domande relative allo sviluppo di conoscenze professionali e ai percorsi formativi. La stessa impostazione dovrebbe riguardare tutto l’arco temporale della vita lavorativa: avere tra i propri obiettivi fondamentali quello di mantenere aggiornata la professionalità in modo da avere sempre elevate possibilità di impiego.
Tag: dipendente, imprenditore, employability, motivazione, sviluppo, conoscenze professionali

10.30   Progettare, avviare e gestire un piano di Welfare Aziendale: opportunità, metodi, tecnologie
 Andrea Verani Masin, Sales Director – Muoversi
Il welfare aziendale rappresenta un’opportunità. Molte sono però le aree che richiedono un approfondimento. Innanzitutto è importante esplicitare perché è importante ‘fare welfare’ e quali possono essere i vantaggi principali. È anche importante conoscere le modalità con cui è possibile avviare percorsi di welfare, come progettare piani efficaci e dove reperire le necessarie fonti di finanziamento. Il Testo Unico dell’Imposta sui Redditi circoscrive le aree di intervento, per questo è bene conoscere con precisione come impostare un piano di welfare affinché rappresenti un vantaggio economico, per l’azienda e anche per le persone. Muoversi ha sviluppato una metodologia collaborativa efficace e le testimonianze dei clienti lo dimostrano.
Tag: welfare aziendale, percorsi di welfare, fonti di finanziamento, Testo Unico dell’Imposta sui Redditi, vantaggio economico

10.50    La formazione esperienziale per aumentare motivazione, collaborazione e senso di responsabilita’
Massimo Piatto, Hr Manager  – Grandi Molini Italiani
Come tenere alta la motivazione e, al contempo, chiedere sacrifici alle persone in momenti congiunturali particolarmente complessi? In Grandi Molini Italiani, realtà solida ma che opera in un mercato difficile, si è utilizzata la formazione esperienziale, una leva per far crescere le competenze facendo sentire i propri collaboratori parti integranti di un meccanismo che può funzionare solo con il contributo di tutti. Costruire un percorso per permettere alle persone di esprimere al massimo i propri valori è una sfida quotidiana per il responsabile delle risorse umane. Con iniziative traducibili in esperienze dirette, che stimolano la condivisione e il lavoro di squadra, può essere più semplice.
Tag: formazione esperienziale, motivazione, condivisione, lavoro di squadra

11.10    Coffee break

11.30   Paura, libertà, lavoro
Corrado Biumi, Group Hr Director – Euro Group
Paura e libertà: si connettono. La paura come angoscia paralizza – “l’angoscia è pericolosa per lo smidollato” diceva S. Kierkegaard – ma  nella duplicità di senso essa diventa concetto positivo: è forza, intesa come spinta alla vita, da vivere nella sua pienezza, come ricerca, come progetto che attraversa alti e bassi, luce e ombre.
Il lavoro, in tutto questo? Paura, per la perdita del lavoro, nella crisi perdurante. Paura delle turbolenze che scuotono improvvisamente il mondo del lavoro: il crollo dei volumi e dei profitti e la riduzione dell’orario di lavoro, e conseguentemente la riduzione delle disponibilità economiche, del singolo. Come definire nuovi paradigmi che consentano di utilizzare il ‘riflesso dinamico’ della paura? Come motivare, senza cadere nelle facili forme semplicistiche della motivazione (minaccia come ‘bastone’, e retribuzione come ‘carota’)? Se la funzione crea l’organo, allora lo stato perdurante spinge chi si occupa di politiche del lavoro necessariamente al nuovo, ad un cambio di prospettiva nella relazione individuo-azienda.
Tag: paura, forza, crisi, nuovi paradigmi, cambiamento

11.50   La riforma del lavoro: contratto unico, licenziamenti e ferie. Cosa ci aspetta nel prossimo futuro.
 Maurizio Pesenti, Consulente del Lavoro e senior partner – SHR bpo (partner di ADP Italia)
Attuare il riordino dei contratti di assunzione e riformare lo Statuto dei lavoratori modificando l’articolo 18 in materia di licenziamenti nelle aziende sopra i 15 addetti: è quanto previsto dal ddl Delega Lavoro, in discussione in Commissione al Senato dal 4 settembre e probabilmente in aula entro il 18 settembre. Il disegno di legge costituisce nuovo passo avanti nella realizzazione del Jobs Act del governo Renzi, che ha già riformato contratti a termine e apprendistato.
Tag: Statuto dei lavoratori, articolo 18, licenziamenti, Jobs Act

12.10   Entra nel progetto e riassapora le tue origini: “accogli e forma chi deve imparare a lavorare”
Alice Mattiello, Group Human Resources Manager – Everel Group
Il lavoratore rivalutato nella propria esperienza professionale può diventare un formatore interno ed essere coinvolto nella strutturazione del futuro aziendale?
In Everel si. L’azienda annovera tra i suoi valori l’innovazione e in un momento di forte contrazione dei mercati di riferimento ne legge la chiave per guardare avanti e investire nelle proprie risorse umane valorizzando il know how individuale mettendolo al servizio di giovani alle prime armi, neodiplomati e neolaureati che hanno tanta voglia di mettersi in gioco, di imparare, di costruirsi una professionalità.
Come funziona? Vengono individuate le aree dove è necessario fare un investimento in risorse, si stende il profilo a tendere, le potenzialità da selezionare e si apre la ricerca. Il progetto vero e proprio inizia con il coinvolgimento di quanti contribuiranno ad accogliere e formare il nuovo arrivato: insieme si crea un piano di inserimento che dovrà soddisfare la matrice delle competenze di riferimento. L’Hr, naturalmente, è il primo motore di questo processo.
Tag: innovazione, know how individuale, neodiplomati e neolaureati, formazione

12.30   Notizie dal fronte… del lavoro
Franco Sergi, Recruiting/capo area/formatore – Gruppo Reca
Come mai nell’ambito il lavoro dell’agente di vendita è poco ambito? Per quale ragione non si riesce a far incontrare la domanda con l’offerta? Come mai una professione con così tanti margini di crescita fatica ad attrarre i giovani?
Eppure questo è un settore che offre buone opportunità di collocamento a tre profili: giovani disoccupati diplomati o laureati; agenti a caccia di cambiamento o miglioramento e figure ’diversamente giovani’ che un posto di lavoro lo hanno perso e valutano nuovi orizzonti.
Il tema dell’incrocio tra domanda e offerta nel panorama della ricerca di agenti di commercio merita un approfondimento.
Tag: agente di vendita, domanda e offerta, opportunità di collocamento, giovani 

12.50  Tagliare per ripartire: a volte è possibile
Mario Bassini, Corporate Human Resources Director – Askoll Holding
Come vive la dimensione professionale chi lavora con e per le persone quando si deve, contemporaneamente, ridurre drasticamente da una parte e far crescere tumultuosamente dall’altra. E’ l’esperienza recentissima e ancora “in itinere” di questi ultimi mesi all’interno del nostro gruppo, dove alla dolorosa crisi mondiale del settore del “bianco” si contrappone la visione, la voglia, il progetto ambizioso, di un nuovo percorso di sviluppo che non solo attutisca la caduta ma possa condurre a nuova crescita e sviluppo. Idee, tecnologie, risorse economico-finanziarie, sono importantissime ma la centralità delle persone e le loro competenze, abbinate a energia, entusiasmo e applicazione costante, sono semplicemente determinanti.
Tag: ridurre, crisi, percorso di sviluppo, crescita, sviluppo, centralità delle persone

13.10    Pranzo a buffet

SESSIONE POMERIDIANA 

14.30   Laboratorio: “La valorizzazione delle competenze e la costruzione efficace del network. La web reputation e le nuove frontiere del Personal Branding”, a cura di Alessandro Graziani, Federico Baccega ed Elena Allegro – INTOO
Come diceva Tom Peters (The Brend Called You) “….. qualsiasi sia la mia estrazione sociale o età, io sono di fatto il Presidente, l’Amministratore Delegato ed il Responsabile Marketing dell’azienda chiamata IO Spa”. Per mantenere la propria employability sul mercato, diventa sempre più rilevante approcciarlo con strategie di comunicazione innovative.In un mercato che si sta spostando molto velocemente sulle nuove tecnologie (internet/mobile) anche il recruitment sta utilizzando in misura sempre crescente canali on-line per una prima scrematura o verifica dei profili per attivare successivamente una selezione, ricorrendo sempre meno ai canali tradizionali, spesso time consuming e poco efficaci.

16.00   Chiusura lavori