5 consigli per un progetto E-Learning di successo

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Di Valentina Piccioli, E-Learning Analyst di Docebo

 

L’E-Learning rappresenta oggi una grande leva di cambiamento all’interno delle aziende. I risultati che si possono raggiungere, in termini di crescita professionale del personale, sono temi di grande interesse per i responsabili delle risorse umane e non solo.

La formazione a distanza è uno strumento valido per ottemperare alle norme vigenti in materia di formazione. Ma è anche un ottimo mezzo per diffondere la cultura aziendale, condividere le sfide di innovazione che vengono messe in campo dalla stessa, gestire i talenti, nonché creare una vera e propria comunità interna di apprendimento e pratica. I responsabili delle risorse umane ne sono convinti, e infatti il mercato è in costante crescita.

Tuttavia, per rendere davvero efficaci gli investimenti economici −e ottimizzare i processi che un’azienda affronta avviando un progetto di E-Learning− i learners, gli utenti finali, devono essere adeguatamente coinvolti e motivati.

Docebo, dopo 10 anni al fianco delle aziende spesi a creare complessi progetti, condivide alcuni consigli per motivare gli utenti finali, ottenendo così il massimo ritorno sull’investimento.

 

1. Utilizza al meglio tutti i canali di comunicazione per creare il momentum

Il periodo che precede il ‘go-live’ di un progetto E-Learning è il più delle volte critico: chi lo gestisce è infatti impegnato a controllare che ogni tassello del puzzle sia al posto giusto. Nella maggior parte dei casi, però, ci si dimentica che questo periodo può essere sfruttato per stimolare gli utenti finali, creando un clima di attesa positivo. Le scelte strategiche che hanno portato alla definizione del progetto, così come le singole scelte implementative, devono essere condivise con i discenti prima dell’avvio effettivo. È bene infatti far sapere a tutti che il management sta lavorando con il massimo impegno a un progetto che sortirà effetti positivi a tutti i livelli dell’azienda.

 

2. Motiva profondamente gli utenti sfruttando le leve dell’E-Learning

 

La leva motivazionale più efficace è quella di mettere in luce tutti gli aspetti positivi della formazione a distanza, legati al miglioramento delle condizioni lavorative, alle performance e al raggiungimento degli obiettivi. Devi dunque sottoporre ai tuoi utenti situazioni reali, in modo che questi possano analizzare il valore e l’impatto del progetto sul loro futuro professionale. Gli utenti devono percepire chiaramente che il progetto è per loro una grande opportunità. Definizione, condivisione e comunicazione degli obiettivi di apprendimento devono essere trasparenti e strettamente legate alla realtà professionale degli utenti finali. È questo il metodo consigliato per stimolare e incrementare l’interesse dei lavoratori verso il progetto, prima della partenza, ma anche durante il suo effettivo avvio. Senza motivazione non c’è azione, e senza azione non c’è risultato.


3. Inizia il tuo percorso E-Learning con un oggetto didattico accattivante

Gli utenti finali non sono e non devono essere considerati ‘cavie’. I test sono efficaci se gestiti all’interno di focus group ristretti, composti da persone che conoscono bene gli obiettivi del progetto a livello strategico, e per questo in grado di fornire feedback esaustivi e centrati sul risultato finale dell’attività.

Tuttavia, prima di lanciare un progetto complesso di E-Learning, è sempre opportuno rodare il processo nella maniera più verosimile. Bisogna allora mettere in campo la giusta tattica: per validare tutto il processo di fruizione ci si deve concentrare su un singolo oggetto didattico, accattivante, di sicuro impatto, e inserito in un ambiente online navigabile senza alcuno sforzo di apprendimento.

Al primo ingresso dell’utente nell’LMS, tutto deve apparire semplice. L’oggetto didattico sul quale si chiede di concentrare l’attenzione deve essere didatticamente efficace. Gli studenti devono concludere questa prima esperienza di E-Learning con un vissuto positivo.

 

4. Raccogli il maggior numero possibile di feedback

Sfruttando tutti i canali di comunicazione di cui l’azienda dispone, formali e informali, occorre raccogliere feedback sulla prima esperienza di E-Learning. Ottenere e consolidare feedback è un’operazione estremamente delicata, in quanto gli utenti finali tendono a fornire un’opinione personale, più che un’indicazione operativa. Detto ciò, nessun feedback è inutile. Anche le pure opinioni personali restituiscono infatti un’informazione in merito alla cultura della formazione che c’è in azienda, e quindi aiutano ad agire di conseguenza per intraprendere le misure correttive necessarie.

Tuttavia, in ogni gruppo di learners emerge sempre un sottogruppo di utenti più coinvolti che possono dare utili suggerimenti operativi. Con questi utenti occorre stabilire un canale di comunicazione preferenziale e più diretto, così da avere un quadro completo dell’esperienza di E-Learning e migliorarla laddove possibile.

 

5. Implementa i correttivi del caso, e avvia il progetto

Quando si parla di azioni correttive, spesso si immaginano importanti modifiche agli storyboard di un corso, oppure scelte informatiche divergenti da quanto programmato. In realtà, qualora queste problematiche dovessero presentarsi, emergerebbero in fasi molto precedenti a quella del ‘go-live’ e, come abbiamo già detto, affiorerebbero all’interno del gruppo di lavoro. Gli utenti finali devono invece fornirci indicazioni su come migliorare il processo di fruizione di uno o più corsi, su come rendere più gradevoli alcuni aspetti legati alla fruizione, e su come agevolare il completamento del percorso didattico previsto. Da questi suggerimenti possono scaturire semplici azioni correttive che possono essere implementate in qualsiasi momento durante lo svolgimento di un determinato progetto di formazione.

 

Conclusione

Quanto può essere migliorata l’efficacia di un progetto di E-Learning seguendo questi consigli? Secondo l’esperienza di Docebo, è solo coinvolgendo adeguatamente gli utenti finali che si può raggiungere il risultato sperato. Solo così è infatti possibile diffondere in azienda un’adeguata cultura della formazione e dell’auto-formazione, che è alla base di un cambiamento organizzativo reale.

L’E-Learning è una tecnologia moderna, versatile ed economica, che aiuta le aziende a valorizzare le risorse umane. Avvalendosi del Cloud, le piattaforme per la formazione a distanza come Docebo offrono la possibilità di accedere in modo rapido a risorse formative attraverso il web. Questo riduce drasticamente le spese di formazione, offrendo al contempo migliori capacità funzionali. È fondamentale compiere una scelta di campo, adottando un ecosistema E-Learning integrato che comprenda corsi online pronti all’uso (sia a pagamento che gratuiti), e integrazioni con software di terze parti via App. Tutto accessibile in un solo clic.

www.docebo.com

 

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