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di Alessandro Paone
Nella primavera del 2015 nasceva il Jobs Act, una delle più profonde rivisitazioni del nostro sistema di diritto del lavoro. A un anno di distanza, è tempo di analizzare gli aspetti positivi e quelli negativi legati alla riforma. Che offre costi certi e conseguenze prevedibili del licenziamento, oltre a concedere al datore di lavoro di mutare le mansioni del proprio dipendente con maggiore semplicità rispetto al passato e addirittura di demansionarlo. Ma tace sulle relazioni industriali. Leggi tutto >
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Il Jobs Act è una riforma significativa e potente, soprattutto per la complessità della legislazione e la numerosità delle tipologie contrattuali da sempre disincentivo a investire nel nostro Paese. Quali prospettive si aprono ora?
Daniela Rimicci
Ci siamo confrontati con alcuni studi giuslavoristici per indagare la nuova riforma del lavoro attuata e approfondiamo inoltre gli spunti di riflessione emersi dal convegno di ESTE Edizioni dello scorso 26 gennaio a Milano Jobs Act: impatti concreti sull’organizzazione del lavoro. Leggi tutto >
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Il Jobs Act, di cui il Decreto Lavoro appena convertito in legge costituisce il primo atto, sembra incoraggiare e facilitare la buona flessibilità.
Nello specifico, l’eliminazione della causale, che ha interessato sia il contratto a termine sia la somministrazione, consentirà alle aziende una più facile gestione della flessibilità in entrata, senza inutili contenziosi. Anche le norme sull’apprendistato faciliteranno un’applicazione più estensiva dello strumento. Leggi tutto >
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A cura della Redazione
Dopo la discussa riforma Fornero e il Pacchetto Lavoro del governo Letta, Renzi rilancia e stila il JobsAct, presentato in Parlamento lo scorso 16 gennaio. Si tratta di una proposta aperta, per ora.
L’obiettivo è creare occupazione, semplificando il sistema attuale, a partire da incentivi per gli investitori anche attraendo capitali stranieri (tra il 2008 e il 2012 l’Italia ha attratto 12 miliardi di euro). Riportiamo le linee guida di quello che potrebbe essere l’incipit per una nuova riforma del lavoro. Leggi tutto >