|news| Il decalogo del buon capo, i suggerimenti di Wyser
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Dal proprio osservatorio privilegiato, Wyser −società di Gi Group che opera a livello globale nella ricerca e selezione di profili di middle e senior management− traccia il profilo del ‘capo’ esemplare, sintetizzandolo in dieci, indispensabili caratteristiche chiave, che legano sempre di più leadership e responsabilità.
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono oggi il profilo del ‘boss’ perfetto?
Sulla base della propria esperienza di contatto quotidiano con quadri e dirigenti, Wyser ha stilato una vera e propria guida ai tratti distintivi del responsabile ideale:
- leadership by example: occorre essere, innanzitutto, un esempio, un motivatore e trasmettere in modo chiaro e senza distonie i valori e la visione d’impresa;
- trasparenza: lavorare molto sulla comunicazione, compresa la parte sempre più difficile, cioè quella legata ai feedback negativi (dare quelli positivi è molto più semplice);
- focalizzazione al raggiungimento dei risultati: trasmettere tranquillità e serenità, ma anche orientamento all’obiettivo (stress ed eccessiva emotività sono destabilizzanti per i collaboratori);
- imparzialità: utilizzare una metrica di valutazione delle prestazioni oggettiva per tutto il team di lavoro;
- organizzazione: pianificare il proprio lavoro e quello degli altri, che significa, per esempio, presentarsi puntuale alle riunioni o definire aspettative e piani d’azione in modo chiaro;
- capacità di ascolto: prestare attenzione ai collaboratori nelle sedi e nei modi prestabiliti, senza essere tuttavia un ‘confessore’ o, peggio ancora, un ‘fratello maggiore’;
- decisionismo: incertezza e tentennamenti sono nocivi all’organizzazione e minano l’autorevolezza del capo;
- etica: valore essenziale di per sé, è anche ormai un presupposto richiesto da tutte le organizzazioni più evolute, in quanto fattore intrinseco di successo per il business;
- empatia: saper riconoscere e anticipare i bisogni dei collaboratori consente di ottenere il meglio da loro;
- divertimento: sebbene sia una componente alcune volte trascurata, come se fosse incompatibile con un approccio serio e rigoroso, saper introdurre un elemento di divertimento e di passione consente di cementare il team e aumentare commitment, engagement e senso di appartenenza.
“La leadership è un argomento centrale non solo per i dirigenti, ma anche per molti quadri in quanto di grande impatto per la fidelizzazione e la produttività dei collaboratori −commenta Carlo Caporale, Senior Director Italy di Wyser Italia−. Volendo poi individuare un tema trasversale a questi ruoli, la leadership si lega sempre di più alla responsabilità, tanto da poter quasi parlare di Corporate Social Responsibility diffusa. I mercati evoluti rigettano ormai categoricamente chi non ha un comportamento etico, che possa riflettersi negativamente anche sul business; cultura della responsabilità e leadership in senso etico garantiscono l’impegno dell’azienda e del management nella tutela dei propri dipendenti e stakeholders, fattore che, contribuendo alla buona reputazione della società stessa, va certamente a favorirne il rendimento”.